Ho sempre sognato una famiglia ma del futuro non sai mai.
Sarà che l’adolescenza è sempre un passaggio difficile per tutti ma io mi ritrovavo a pensare che avrei avuto un futuro da donna in carriera, ricca (anche di esperienze :-)) ma sola e che forse, intorno ai 35/40 anni, avrei avuto un partner e un figlio.
Invece no.

La vita mi ha sorpreso!

Mi sono innamorata da giovanissima, e abbiamo coltivato la nostra storia con tanta determinazione fino ad oggi perché una famiglia la si costruisce in due e deve essere il volere e lo sforzo di entrambi portarla avanti.
Ed è così che mi sono sposata ai 24 anni, davanti alla incredulità di tutti, e son diventata mamma a 25 della mia Iris.
Difficoltà tantissime, dai litigi di coppia alle difficoltà della maternità, e quante volte siamo cambiati in questi anni!
Anche i nostri obbiettivi di coppia son cambiati, si sono evoluti nel tempo, ma abbiamo sempre scelto di appoggiarci e appoggiare la nostra famiglia.
Il secondo figlio Elias è arrivato con una consapevolezza già diversa, eravamo cresciuti.
Siamo una faglia semplice, ci piace andare insieme per boschi, camminare e fare pic-nic nei prati.

Ci piace sentirci liberi, ci piace correre e ci piace ridere.

Ma forse la cosa che ci piace di più è guardarci un film la sera mentre ceniamo tutti insieme sul divano e, tra coccole e stuzzichini, ci stringiamo.
Siamo forse una famiglia come tante, ma per me la famiglia è la mia ricarica, il mio nido, il mio punto di riferimento, pura energia che poi investo nel mio lavoro.